Panta rei


Tutto scorre. L’esperienza si rinnova in ogni istante, mai uguale a se stessa, esiste un’armonia nascosta e fluttuante, che rende la materia e lo spirito in costante mutamento, una caducità sintomatica, che induce al conflitto, al transitorio, alla fragilità delle certezze.

In una parola, Divenire, un concetto complesso, affascinante, fortemente destabilizzante, per il quale nei secoli di storia, si sono sprecate penne illustri e menti illuminate, cercando di offrire una spiegazione logica e accettabile, che potesse pacificare gli animi e colmare l’inadeguatezza dell’offerta terrena.

Il sommo ed oscuro filosofo Eraclito, in tempi non sospetti, ci offrì una possibilità, una via per comprendere la precarietà ed accettarne i risvolti sconvolgenti.

Nello stesso fiume non è possibile entrare due volte.

L’acqua di un fiume non sarà mai la stessa, non possiamo rivivere ciò che è passato, dobbiamo accogliere il divenire come processo inevitabile, anche se riduce la materia e i pensieri ad uno stato di apparenza. Le cose esistono, le cose si vivono, le cose sfuggono, le cose cambiano.

Sembra crudele. Questo dinamismo ineluttabile che cambia il mondo, ci rende vulnerabili, e consuma il mistero della vita in un groviglio di opposizioni, che lottano in eterno cercando l’unità.

Tutto scorre, passibile di mutamento, quindi cogliamo l’essenza di una circostanza ed è probabile che senza accorgercene, viviamo in poco tempo il suo riflesso.

Ho sempre vissuto con questa crepa dentro, dalla quale è filtrata la luce, sino dalla giovinezza spensierata ed ignara. Il divenire, il cambiamento, per me sono sempre state sinonimo di libertà, un afflato che allunga la distanza dall'orizzonte, una consapevolezza non sempre conscia, che in qualche modo il bello e il brutto avessero il tempo di un soffio appunto, e che dovessi continuare a cercare qualcosa  di diverso. E se l’acqua del fiume non può essere la stessa, anche noi siamo soggetti alla metamorfosi dell’essere. Siamo e non siamo.

Quindi Carpe Diem, cogliamo l’attimo, viviamo ogni istante, non solo perché non si ripeterà, soprattutto perché rappresenterà ciò che veramente siamo, e l’esperienza ci fornirà gli strumenti per affrontare ed accettare la persona che saremo domani.

Tutto ciò mi spaventa e mi affascina nel contempo, ma non so vivere in altro modo. Mi ha indotto alla gioia della scoperta e alla solitudine di un nuovo cammino.

Non troverai mai la verità, se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspettavi di trovare

Eraclito