Rispetto per le scuole di danza private

Mondo storto
Mi diletto a leggere post social nell'inFernet della danza, mi viene l'ulcera, ma non riesco a tacere, perché ho il gene della dialettica e soprattutto dell'antitesi hegeliana
Illustri insegnanti, blasonati e collocati nel firmamento di quelli che hanno più demi plie di altri, spesso si lanciano in denigrazioni per niente velate, sul lavoro svolto nelle scuole di danza private
Tigri da tastiera, dall'alto di posizioni privilegiate, e non necessariamente meritate, che sparano nel mucchio, come se l'appartenenza ad ambienti professionali rendesse scevri, da errori, debolezze, compromessi, umori e disagi
Le realtà private, vincenti per numero e ondivaghe per qualità, sono un mare tempestoso, dove il confine tra arte e sopravvivenza è sprofondato negli abissi
Ma, per 100 scuole di danza baraccone, ne conosco altrettante degne di nota, dove il sudore e l'impegno sono fatti della stessa sostanza di mega accademie de noiartri
Ebbene sì ... Siamo in trincea, l'ultimo anello della catena per gli stolti, ma il primo per chi, con pochi mezzi economici e culturali, si vuole avvicinare al mondo dell'arte, scoprire il teatro e la musica
Combattiamo tutti i giorni con difficoltà che non si possono spiegare, dirigendo classi eterogenee, senza poter imporre uno studio programmato ed esclusivo, perché la definizione "amatoriale" autorizza l'universo a sminuire piuttosto che apprezzare un privilegio
La scuola, i compiti, la pioggia, il parcheggio, la coscia che si è riempita di kinder Bueno, il ciclo, il fidanzato, troppe prove, siamo un po' stanchi, è caldo, un po' di raffreddore, crisi dell'adolescenza, sono in ultima fila, io vengo una volta sola perché poi ho cavallo e tennis ...tutto rigorosamente dalle 18 alle 19
Formiamo eserciti che scaraventiamo in concorsi, gare, sagre e Sabba nel plenilunio, oliando la macchina infernale, con la quale molti esimi maestri campano, creiamo spettacoli senza mezzi, fatti di cartapesta, diventando une e trine, al mixer, e contemporaneamente nei camerini e al botteghino ... Cuciamo la notte, perché i costumi belli costano e spesso il cuore ti si strazia nel vedere quei gonnellini di scintilla, che a guardarli prendono fuoco
E nonostante tutto, a volte il risultato è demmerda, e non per mancanza di competenza e professionalità, ma per una oggettiva condizione di svantaggio
Ma lo svantaggio genera l'ingegno, e in moltissimi casi, piccole e medie realtà, offrono preparazione e opportunità encomiabili ... E vi posso assicurare che che ogni goccia di sudore equivale ad uno Swarovski
Siamo tutti bravi con allievi selezionati, ruotati, biondi e con gli occhi azzurri ...
Ecco l' ho detto
Molti grandi maestri sono un esempio ed uno stimolo per una moltitudine di allievi che tenacemente coltivano un sogno, altri sono arroganza e saccenza e sono finiti in questo mondo, solo per riempire le locandine di concorsi e stage
Gli stessi che poi ti inviano 30 email, con proposte collaborative a prezzi di favore, gli stessi che promettono a ragazzi, facilmente influenzabili, audizioni per compagnie inesistenti, gli stessi che si indignano per le nostre classi miste, e poi fanno lo stesso riscaldamento da 20 anni, ma hanno aggiunto un po' di laboratorio alla fine dell'ora, quindi è una gran novità
Il fatto è che tutti poi devono campare, quindi siamo nella stessa barca
Mi piacerebbe un po' di rispetto, perché è grazie alle scuole di danza private che questo grande business resta in piedi