Giugno 2020 ... Danza Reloaded

E niente ...
Il post più atteso della stagione, cioè "il saggio di danza a giugno" non potrà essere pubblicato per manifesta impossibilità, sarebbe una ulteriore beffa verso una categoria già fortemente provata, cioè i maestri di danza, figure mitologiche, metà esseri umani e metà Bimby
Nel contempo, lasciare tutti i miei followers a bocca asciutta, mi sembrava brutto, forte del fatto che materiale su cui sacramentare ce né in abbondanza
Vorrei sottoporre alla fratellanza danzante, un riassunto del semestre, una sorta di promemoria per i protagonisti, e un monito per chi ha pensato fosse tutto un gioco
All'inizio di questa odissea, abbiamo aperto, chiuso, aperto, chiuso, scuole di danza e palestre, con la velocità pari a quella di Barbara D'Urso quando spara cazzate e supera l'ultraluce quantica
Spaventati si, ma pronti a trovare soluzioni, pur essendo abbandonati a noi stessi e ancora ignari della gravità della situazione
Pandemia, lockdown, fine del mondo, abbiamo chiuso le scuole, lasciando dentro metri di tulle e raso, avvisi di prove concorsi e saggio, lpod, sudore e sogni come orfanelli, realizzando poco dopo, che saremmo stati dei naufraghi in mezzo alla tempesta, tipo quelli che arrivano sulle nostre coste dalla Libia, fanno tanta pena, ma nessuno ne vuole sapere niente
Un attimo di smarrimento, una legittima paralisi iniziale, e poi giù a capofitto nel tentativo di riconquistare il popolo dei pasionari dell'arte, e così diversamente danzanti abbiamo inventato la danza Zoom
In tempo reale, con un esproprio proletario, abbiamo lanciato nel cosmo la danza virtuale su qualsiasi piattaforma online esistente … danza in cucina, in salotto, in garage, danza sui tavoli, di notte, di giorno, distanti ma vicini, insieme alla profusione di tonnellate di lievito per fare il pane e i biscotti, perché l'italiano medio schiatta, ma sempre a pancia piena e come se non ci fosse un domani, perché infatti il domani non c'era più
Un cubo di Rubik in punta di piedi, che ha trasformato il web in una immensa sala da danza, da Bustarsizio a Novosibrsky, mentre la nonna Alberta faceva le melanzane ripiene, e le prodezze del gruppo amatori della bachata in dispensa, in diretta Instagram alla stessa ora di Roberto Bolle, diventavano leggenda
E poi i decreti del Giuseppi, a nastro, a notte fonda come nei Sabbah delle eretiche ... le fughe di notizie, le videochiamate, le call le riunioni, le chat, le room con tutti, amici e nemici, famosi e schiappe da balera di periferia, perché il momento epocale ha suggerito di unire le forze in un grido univoco e rivendicare i nostri diritti
E ci siamo riusciti
Abbiamo creato associazioni, gruppi, movimenti, barricate on demand, uscendo allo scoperto come i morti viventi nei film di Romero
Tra pianti ed euforie senza ritegno, abbiamo insultato ministri, assessori, avvocati e commercialisti, specialisti di ogni ordine e grado, in preda ad una rivincita senza precedenti, potenzialmente certi che nell' Anno Domini Covid19, i centri danza (cit.) siano risaliti nella top ten dei settori disastrati da rimettere in ordine, giusto un attimo ...ma meglio di niente
Fine lockdown ... un misto di gioia e terrore, e ancora una volta apri, chiudi, apri, chiudi, e giù altre call e videoconferenze, tu cosa fai, io apro e poi vedo, io chiudo e poi vedo, chi rilancia aspettando il vaccino, chi aspetta ancora il bonus, i complottisti, gli apocalittici, gli irriducibili dell' andrà tutto bene, che a turno avremmo voluto soffocare nell' Amuchina gel
Poi la svolta ...si apre tutto, perché la curva dei contagi cambia a seconda del canale TV ... ma noi con le linee guida tatuate sul collo del piede, abbiamo spento i monitor e imbracciato i vaporetti ... e giù a sanificare, come la santa inquisizione in cerca del demonio,
Abbiamo trasformato le scuole in sale operatorie, pulito, aspirato, sterminato ogni forma vivente, abbiamo tolto i glitter e rifasciato le sale di cartelli e segnaletica in 3D, alt ,stop, aspetta qui, taniche di disinfettante, termometri, spruzzini, abbiamo creato protocolli e tutorial, tanto che l' OMS chiama noi per avere conferme... Un culo a manetta nel miraggio di poter rivivere le emozioni della Fata Confetto al perossido di idrogeno

Possiamo affermare con certezza che le scuole di danza siano i luoghi più sicuri e conformi alle normative per il contenimento del contagio, del pianeta

Siamo attrezzate anche per un eventuale attacco alieno


Sui nostri pavimenti le gocce di sudore rimbalzano e tornano al mittente per sopravvenuto imbarazzo delle medesime
Il tutto rigorosamente a distanza, imbavagliati e dentro i sacchetti di plastica
La lezione di danza è accessoria ...in realtà abbiamo riaperto le scuole di danza per dimostrare che di lavoro vero facciamo le pulizie ... In replica a tutte le domande di merda alle quali non eravamo in grado di rispondere in questi ultimi cinquant'anni
Lo spettro che incombe come Sauron sulle nostre scuole pietrificate è l' autunno, ma forti della nostra capacità di adattamento forzato, saremo sul pezzo, pronti per la prossima catastrofe mondiale
Un minuto di silenzio per tutti i profeti del web, i laureati su facebook e Pinterest e i messia dei tik tok, che ci hanno erudito su virus, pipistrelli, certificazioni obbligatorie e webinar motivation
Anche alcuni esperti titolati, comunque hanno fatto cagare lo stesso

A giugno 2020 saremo anche noi solo spettatori, in questo teatro disadorno che è il nostro pianeta
Il nostro applauso con inchino va a chi, in questa battaglia è stato in trincea, per salvare e supportare vite umane, e a tutti coloro che hanno sofferto in prima persona o per i propri cari
La salute e il senso civico sono priorità sociali, e chi ha scelto di lavorare forgiando il corpo come strumento espressivo, è da sempre in prima linea per garantirne il benessere, abbiamo dimostrato di essere all'altezza di una prova più grande di noi, al di là di ogni sacrificio e privazione
L' arte e sport in ogni sua forma, durante la quarantena, sono stati un supporto straordinario, ai quali tutto il mondo si è aggrappato

Un tempo le nostre braccia erano ali, per questo solo chi danza può volare

Sipario

#sandrinapensiero #ungiugnodellaminchia #algadance